Fiume, rivista di Studi Fiumani

Autore: Antoniazzo Anita

Data: 1982, maggio


1982 “Fiume”, rivista di Studi Fiumani, anno II N. 1, Maggio 1982:

Pag. 34:

“L’interesse per le arti figurative andava intanto lentamente crescendo. Nacque, ad iniziativa dei pittori Mario de Hajnal, Ugo Terzoli, Marcello Ostrogovich e del loro allievo Oscar Knollseisen, una ben organizzata Scuola d’Arte che durò – purtroppo – solo un anno, giacchè non potè o non seppe trovare un valido appoggio da parte dell’ambiente culturale, amministrativo della città. Intanto alcuni giovani affrontavano con fiducia questo tipo di studi fuori di Fiume, nei lontani centri artistici: Ladislao De Gauss, già esordiente a mostre in città, e Romolo Wnoucsek (Venucci) sceglievano l’Accademia di Budapest; Remigio Mihich, Odino Saftich e Anita Antoniazzo s’iscrivevano a quella di Venezia. E ancora, Mirando Raicich si recava a frequentare a Monca la Knirrschule, allora rinomata e assieme a Maria Arnold, già iniziata all’ambiente fiumano, frequentava a Firenze gli studi dei pittori Latour, Llewelyn Lloyd e Franco Dani. Altri giovani, tra i quali qualche bel talento come Maria Kandus, Enrico D’Ancona, Nuzzi Chierego e Carmino Burcovich, si affidavano ai singoli artisti locali”

Pag. 41:

Infine Nuzzi Chierego Ivancich, iniziata alla pittura a Fiume da Ugo Terzoli, cercò nell’ambiente milanese valide guide di artisti che le permisero di raggiungere una maturità tale da poter operare con successo per lunghi anni e anche tuttora.
Tutti gli artisti fiumani, tranne Romolo Venucci, Maria Arnold e qualche giovanissimo come Stipanov, furono dispersi dalla diaspora che colpì la città a seguito della sconfitta della guerra.”

Pag. 42:

“Nuzzi Chierego Ivancich ha continuato ad ottenere successo non solo in Lombardia, con opere di pittura e scultura di pubblico interesse, attraverso mostre e concorsi.”

Nello stesso volume viene citata la sorella dell’Artista, Melitta Ivancich: “Altri giovani intrapresero in quell’epoca (inizi ‘900, ndr) studi artistici: Anna Sterk (1890-1981) e Melitta Ivancich (1895 – 1975), ….” (pag. 27);  “Negli anni della prima guerra mondiale, ebbe luogo a cura del Circolo Artistico Fiumano, una serie di ben tre mostre collettive che si svolsero negli anni 1916, 1917 e 1918, ospitate, la prima e la seconda, nella sede della villa Arciducale, la terza in quella del Circolo Patriottico al Palazzo Modello. (…) Alla seconda mostra nel maggio 1917 erano presenti: (…) Melita Ivancich, (…) (pag. 33)

 

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