Dono Nuzziale

Olio su tavola Dimensioni: cm 55 x 58 Firma “Chierego” in basso a sinistra Esposto alla Mostra Personale alla Palazzina Liberty, Stresa 1996

Codice: A046

Data:

Collocazione: 0

Il titolo fa riferimento al gioco di parole che si faceva con l’Artista: i fiori bianchi evocano un bouquet nuziale – ma il nome dell’Artista (Nuzzi) vi aggiunge una zeta, che non è errore ortografico …

Una delle poche opere con sfondo a tinta unica (il blu, raramente usato) che lo fa assomigliare a nature morte ottocentesche, racchiuse in musei.

I fiori si staccano dal quadro, le rose vengono incontro all’osservatore, la “neve” bianca si perde in profondità create con il colore, il verde serpeggia tra bianco e blu senza mai contrastare, anzi “innamora” qualche fiocco, prima che si disperda.

Il drappeggio, gioco di abilità amato dall’Artista, è limitato ad una porzione del piano d’appoggio, lasciando il primo piano al consueto tavolo marrone ricoperto con un vetro, che gioca con il trasparente e lucente nastrino di chiusura del mazzo (il richiamo al “dono”) restituendone gli accenti di colore. La posizione del nastrino, abbandonato quasi senza cura fin oltre la cornice, dimostra l’abilità del pennello, che sa riprodurre trasparenze, curve, punti luce e distanza dal piano – e la volontà dell’Artista di misurarSi con difficoltà di disegno e di colore sempre nuove, trasferendo così il centro dell’opera nel particolare.

Ancora una volta, nessuna simmetria; persino il confine del tavolo diventa un triangolo che spezza morbidamente la continuità del blu.




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