Illusione

olio/tavola h cm 50 x 60 firma “Chierego” in basso a sinistra Opera esposta anche alla Personale alla Palazzina Liberty, Stresa 1996

Codice: A123

Data:

Collocazione:

A 123 Illusione

Opera dell'ultima maturità quando, troppo in difficoltà per andare sola con il cavalletto a cercare scorci di paesaggi, si "creava" composizioni domiciliari. E, naturalmente, se le complicava, per il piacere di riuscire!

Ambientata nella stanza degli ospiti, sul consueto tavolo dal piano lucido, la pittura ostenta, come prima difficoltà, un morbido velluto blu sullo sfondo: «Il blu non "vende", - diceva - non lega con gli arredi di nessuna casa.» Ma è una sfida per il pennello, con le ombreggiature dal nero al verde e per il difficile passaggio al marrone del tavolo!

Contro di esso s'irraggia, quasi un sole che improvviso "esce" dalla composizione, il bouquet, con la una sua armonia di chiari colori e forme.

Con movimento contrario il vaso di vetro iridato riassume e ripete fiori, tavolo, panno e finestra.

Ma il nastrino! Si riflette, ovvio - ma fa un balzo, e il riflesso sussulta, troppo lontano per coglierne la luce ... e il suo bandolo va a cadere proprio sul riflesso rosso dell'involucro del bouquet, affermando la priorità della vicinanza.

E che dire del riflesso della finestra sul vaso, lacrima azzurra che cade sul piano d'appoggio? O del riflesso rosso della carta crespa cha dal tavolo rimbalza sulla rotondità del vaso?

Come volare tra le difficoltà, con ali di colore!  


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